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Posso dare il latte al mio cane o al mio gatto?

Quando si parla genericamente di “latte” si intende quello vaccino.

Spesso i proprietari lo considerano un valido sostituto dell’acqua ma in realtà è un alimento complesso che, pur essendo composto da acqua per l’87%, contiene dei nutrienti importanti che lo rendono in natura adatto a sostenere la crescita di un animale.

Non è un alimento completo e bilanciato per il cane o il gatto adulto e per questo non può sostituire un pasto.

La sua composizione chimica è diversa da quella del latte di cagna o gatta: contiene meno proteine e meno grassi, quindi meno energia.

È più ricco in lattosio, uno zucchero la cui digestione dipende dalla presenza di un’enzima (lattasi) che lo scinde nei suoi componenti glucosio e galattosio per permetterne l’assorbimento; normalmente l’enzima lattasi non è più presente nel tratto gastroenterico dei carnivori adulti e questo rende il lattosio indigeribile.

Il lattosio non digerito transita nell’ultimo tratto intestinale dove viene fermentato ad opera dei batteri della flora microbica causando diarrea nei nostri animali.

Ci sono animali adulti che lo assumono più o meno abitualmente e non manifestano diarrea: si tratta di individui che lo tollerano in modo efficiente oppure che ne ingeriscono quantità modeste o abbondantemente diluite con acqua.

Nei cuccioli e gattini orfani, non utilizzare mai il latte vaccino ma la migliore opzione è il latte artificiale in polvere specifico per queste specie.

MITI DA SFATARE

  • Il latte di capra ha una composizione simile al latte vaccino ma non è una valida alternativa né per cuccioli o gattini orfani né per animali adulti con intolleranza al lattosio.
  • Il latte non è un antidoto universale per disintossicare l’organismo da veleni e sostanze tossiche, per cui evitate di somministrarlo a tale scopo.
  • In questi casi, come in altri, rivolgetevi ad un medico veterinario.

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